LE VOSTRE MERAVIGLIOSE STORIE

In questo spazio vogliamo condividere con tutti voi le bellissime storie di mici e di amore dei nostri adottanti. In molti quotidianamente ci mandate foto e aggiornamenti dei mici adottati negli anni qui alla Casetta. Ci riempie il cuore di gioia sapere che gatti che spesso venivano da situazioni di incuria e abbandono, ora hanno una nuova vita grazie a voi. Gatti schivi e impauriti che diventano mega-fusioni e padroni del divano. Cuccioli abbandonati che crescono sani e coccolati. Ma soprattuto è nostra speranza che queste storie possano ispirare altre persone a compiere uno dei gesti d’amore più grandi: adottare un micio da un gattile.

Questo è uno spazio dedicato a voi: se avete adottato un micio dalla Casetta Dei Gatti e volete condividere la vostra storia, scrivete una email a info@lacasettadeigatti.org allegando la vostra storia e delle foto: sarà pubblicata in questa pagina entro qualche giorno!

Lincoln (ex Damiano)
Adottato da Livia & Irina

Lincoln (alla Casetta conosciuto come Damiano) era arrivato alla Casetta con suo fratello quando aveva solo due mesi dopo essere stato abbandonato vicino a un cassonetto. Lui e suo fratello erano due piccoli demoni: impossibile avvicinarli! Piano piano col tempo, Lincoln ha iniziato a farsi accarezzare, ma era sempre schivo e pauroso. Aveva legato soprattuto con la volontaria Barbara. Era un bel gattone, agile e snello, ma a causa del suo carattere fifoncello, ogni volta che le famiglie venivano a vedere i mici per una possibile adozione, lui si nascondeva sempre. Per un anno e mezzo è rimasto in gattile. Poi un giorno, mentre Barbara presentava i gatti della Casetta a Livia, spunta Lincoln che all’improvviso prende il braccio di Livia abbracciandolo con le sue zampone. È stato colpo di fulmine. A dimostrazione che non siamo noi che scegliamo un gatto, sono loro che scelgono noi 🙂 Oggi Lincoln è un super gattone, coccoloso e fusone, che non vede l’ora di raggomitolarsi accanto a te all’ora di dormire 🙂

Rio
Adottato da Stefania

Rio è arrivato in alla Casetta dei Gatti da piccolo quando aveva solamente due mesi. Fin da piccolo era sempre malaticcio e per questo nessuno voleva adottarlo. Da subito però si vedeva che era un cucciolo buonissimo e quando ha compiuto 10 mesi e le persone che venivano ad adottare lo consideravano ormai troppo grande, Stefania ha deciso di portato a casa con se. Ha ancora qualche problema intestinale ma c’è il veterinario che lo tiene sotto controllo. Rio è un micio buonissimo ed è molto amato da Flavio e Rino gli altri due gatti di casa.

Fujiko (ex Cloe)
Adottato da Marco & Genni

Ciao a tutti, ho 3 anni compiuti l’11 novembre scorso e sono una bellissima gatta. Per quasi due anni ho vissuto insieme ad un’umana che mi chiamava Cloe, che si è presa cura di me e anche della mia sorellina poi, ma ad un certo punto hanno deciso che non potevano più tenerci. Purtroppo mi sono ammalata di una brutta forma di gastroenterite e in quella occasione la mia sorellina non ce l’ha fatta. Poi un giorno, mentre mi rimettevo in sesto alla Casetta, ho incrociato lo sguardo di due umani teneri e gentili che mi hanno adottato e accudito. Marco e Genni decisero che dovevano cambiare la mia vita e cominciarono con il mio nome, infatti oggi mi chiamo Fijiko, come la famosa fidanzata di Lupin. Grazie a loro sono sempre vispa, allegra, affettuosa e tenera, anche con i loro ospiti. Mi fanno sempre tante coccole e non smettono mai di dirmi che sono morbidosa, dato che ho un pelo sempre bello pulito e spazzolato. La mia vita è una favola e da più di un anno ho anche un fratellino, Pepe, con il quale divido le mie pappe, il letto dei miei due papà e le piccole marachelle che di tanto in tanto facciamo. Un abbraccio a tutti e se potete, adottate animali perché facciamo bene al cuore e alla vostra anima. Baci, Fujiko.

David
Adottato da Mario & Chiara

David è arrivato nella nostra vita il 21 dicembre, era un cucciolo di due mesi e mezzo, dagli occhi tristi – proprio come i miei in quel periodo. Era molto spaventato, ma in pochissimo tempo è diventato la nostra ombra. Oggi riempie le nostre vite, e la nostra casa si è adattata alle sue esigenze 🙂 Ritorniamo bambini ogni volta che lo rincorriamo per giocare a nascondino, e diventiamo genitori ogni volta che ci preoccupiamo per le sue necessità. David è divertente, coccolone e anche un po’ ladruncolo, è il nostro piccolo grande amore… soprattutto è il mio arcobaleno.

Taurus
Adottato da Francesco

Ciao a tutti,sono Francesco adottante di Taurus “capoccione”. Prima di adottarlo ho deciso di frequentare come volontario la Casetta Dei Gatti per conoscere quali sono le esigenze dei gatti e fare un po’ di esperienza. All’inizio avrei voluto adottare Stella, splendida e soffiona con tutti gli altri gatti e adorabile con le persone, ma non sarei riuscito a darle l’affetto costante che potrebbe darle una famiglia… poi avrei voluto adottare Marley, Kida e Saby fratelli bellissimi, neri ma troppo iperattivi quindi ingestibili per me… Spriz aveva già trovato casa…i piccoli sono troppo piccoli…

Samantha: “A Francè…prenditi Taurus!!!quello s’adatta ovunque…”. Francesco: “Sami, Taurus è FIV positivo, non ha le orecchie!!!”. Samantha: “Non so tu come quantifichi l’amore e la bellezza di un gatto…ma in 2 giorni capoccione dormirà già co te!!!”. Barbara: “Certo capoccione è un bel randagio…viene dà Tiburtina!!!”.

Da li ho cominciato ad avere un occhio di riguardo quando pulivo la sua gabbia, perché alcuni gatti passano parte della giornata in gabbia per vari motivi. Lui col suo fare da ruffiano cominciava a strusciarsi quando entravo nel gabbione, piano piano cominciava ad essere geloso degli altri gatti e quando li accarezzavo lui si sedeva di spalle a me. La sua indifferenza mi aveva provocato qualcosa…

Silvia: “Francè prima Spriz, Stella e poi i 3 neri …sei indeciso???”. Torno nel gabbione e mentre pulivo la cuccetta di Stella sentivo i suoi passi dietro di me, come quelli di un bambino. Mi raggiunse, mi toccò lievemente col muso per avvertirmi ch’era lì, come per chiedermi il permesso di accompagnarmi. Mi voltai e gli accarezzai la testa di velluto. E li subito ho sentito che finalmente anch’io avevo nel mondo un amico.

Francesco: “Silvia…hai ragione: ‘tagliamo il Capoccione a Taurus!’ ”. A fine turno chiamo Anna. Francesco: “Anna voglio adottare Taurus!!!”. Anna: “A Francè bravo chi so prende a quello?!?”.

Da qualche settimana vive con me, casa nuova per entrambi. Samantha aveva ragione in poche ore era già a suo agio. Taurus oggi intraprendere interessanti miagolate con i suoi amici Mizia, Nerino e Tartaruga, spesso nel mio giardino, oppure attraverso la recinzione; corre avanti e indietro per tutto il giardino e si arrampica sull’albero della vicina che ha già conquistato. Quando è stanco dorme sul divan. La notte invece con me nel lettone…

Francesco: “Taurus la pappa…”. Francesco: “Annamo capocció è pronto!!!”. Capoccione: “Miao…”

Nina (ex Lauretta)
Adottata da Stefano

Il mio primo felino. Adottata all’inizio di Febbraio 2017, trascinato dall’entusiasmo di Laura della Casetta, faccio qualche visita prima di decidere. Ovviamente non ho deciso io, ma Nina. Bella da morire e schiva, apparentemente una primadonna. Ma la sua non era superbia, solo timore. Già adulta all’adozione, di circa 3 anni, il suo passato prima della casetta è sconosciuto, ma non deve aver avuto vita facile. Appena adottata, abbiamo vissuto più di un anno da separati in casa. Lei quasi sempre rintanata nel suo antro, non sopportava presenza umana nella stessa stanza, spesso si leggeva terrore nei suoi occhioni azzurri. C’è voluta tanta pazienza, calma e perseveranza. Piano piano, con gesti calmi e misurati, l’avvicinamento è durato molti mesi, finché si è abituata alla mia presenza, inizialmente senza alcun contatto. Per le prime carezze c’è voluto un anno e mezzo, ma da quel momento in poi è stato un crescendo di amore. Una gatta che non sopportava alcuna vicinanza umana si è trasformata in un meraviglioso essere che si abbandona a dormire tra le mie braccia. Adesso riesco quasi a capire il suo umore, la sera è lei a sollecitare la nanna perché vuole accoccolarsi, dopo aver guardato un po’ di tv sulle mie gambe sul divano. A distanza di 3 anni, non so se sia stata più fortunata lei a essere adottata, o io ad averla con me.

Ma la storia migliore la raccontano le immagini molto più di qualsiasi cosa io possa scrivere.

Ambra & Giada
Adottate da Silvia & Emanuele

Abbiamo adottato Ambra e Giada, sorelle, a ottobre 2018, quando avevano circa un anno. Io (Silvia), volontaria della Casetta da circa tre anni, mi sono innamorata di loro a prima vista. Di Giada, una panterina tutta nera con quel suo musino dolce e buono, e di Ambra, una tricolore magrolina dal carattere intraprende e scugnizzello, e col vizio di saltare sulla spalle delle volontarie durante le pulizie giornaliere. Emanuele, digiuno di gatti, ne aveva paura all’inizio, ma è bastato davvero poco perché diventassimo una famiglia. Le amiamo immensamente, e loro noi. Grazie ad Anna e alla Casetta per avercele affidate cambiando le nostre vite. 

Luna
Adottata da Simona & family

Luna è con noi dal luglio 2019. Quando l’abbiamo presa non si faceva toccare, era dolorante ovunque. Ci guardava con diffidenza con quegli occhi ambra. Oggi Luna è un piumino bianco, lo sguardo è come quello di un orsacchiotto coccoloso. Mangia come un Rottweiler e vuole continuamente le carezze. Grazie per avercela concessa. 

Buddy
Adottato da Francesca, Giulio, Margherita & Giorgio
Da 7 annivive con noi il nostro adorato Buddy! Lo abbiamo preso presso la Casetta Dei Gatti e gli abbiamo lasciato il nome che gli avevate dato voi. È un gatto molto dolce, ama tanto stare in nostra compagnia. Quando lo abbiamo preso non avevamo ancora nostro figlio più piccolo, Giorgio, perciò diciamo sempre che Buddy è il secondo figlio della famiglia. È un gran mangione perciò cerchiamo di tenerlo un po’ a dieta altrimenti diventerebbe un gattone enorme e già lo è abbastanza. Ha tantissimo rispetto per i bambini, soprattutto per Giorgio che è quello che lo ha sempre torturato un po’ di più per giocare. Inoltre ha imparato anche a convivere occasionalmente con gli animali di mia sorella, una micia ed un cane Golden retriver. Con lui è più dura ma tra i due chi ha più paura dell’altro è il cane, non Buddy!
Insomma siamo tanto felici di aver accolto nella nostra famiglia questo magnifico gatto❤️
Cannella
Adottata da Veronica

Quando è arrivata a casa Cannella era una micina piccolissima ma già si percepiva il suo carattere giocoso! È stata trovata in un cartone con i suoi fratelli e appena ho visto il post su Facebook mi sono innamorata di lei e una volta adottata gli ho promesso che non avrebbe mai più dovuto avere paura. All’inizio è stato difficile perché avevamo già un altro gatto (Smilzo) che non l’ha presa subito in simpatia ma ora sono inseparabili e si vogliono tanto bene. Noi li amiamo tantissimo! Adottarla è stata la cosa più bella che abbia fatto. Grazie a voi che siete persone meravigliose e dedicate la vostra vita a queste meravigliose creature.

Frida (ex Chiaretta)
Adottata da Antonella & Fabio
L’ho scelta perché avevo visto una sua foto, stava in una bacinella e aveva il musetto triste. Vi chiamai e mi spiegaste che Chiaretta si era molto chiusa nei mesi di gattile e che avrebbe avuto bisogno di tempo e pazienza per aprirsi; che forse un giorno sarebbe pure salita in braccio, o forse no, non si può sapere, così che mi sentissi libera di scegliere lei oppure un altro gatto, quando fossi venuta alla Casetta. “Fai quello che senti quando verrai”, mi disse Anna. Ma non ricordo di aver guardato altri gatti quando venni, lei già ce l’avevo nel cuore e la portai a casa e divenne la mia Frida. Niente carezze, niente vicinanza per due mesi, poi una mattina mi vide, miagolò e si rotolò a terra e da quel giorno sta sempre con me e mi è impossibile pensarmi senza lei. Adottate i gatti adulti, hanno un mondo di amore da regalarvi. Un abbraccio ad Anna e a tutti i volontari e grazie 
Coco (ex Dolly)
Adottata da Cristina

Ciao sono Coco. Vi sembra di avermi già visto? Ovvio sono stata sui magneti che avete comperato qualche anno fa per finanziare la Casetta dei Gatti. La mia storia è bellissima…La mia Mammi era tristissima perché la sua Penni l aveva lasciata alla veneranda età di 17 anni e nonostante avesse altre due belle gatte ne sentiva la mancanza. Lei è una di quelle convinte che l anima di un gatto aleggia nella casa dove ha vissuto e devi essere veloce a portare li un altro gatto per non farla sparire…quindi in lacrime e venuta alla Casetta. Cercava un gatto piccolo, un po’ come tutti ma io l’ho guardata dritta negli occhi e lei ha capito che ero quella giusta. Mi ha preso e portato con lei anche se le avevano detto che già ero stata portata indietro ben due volte…non ha ascoltato, ha scosso la testa e ha sospirato… Il primo mese ho fatto la sostenuta…stavo da sola, non volevo le coccole, soffiavo sempre …poi ho capito che mi volevano bene e ho deciso di salire sul letto. Da allora sono l’ombra di Mami e non la lascio più…ah, adottate gatti adulti come me…sono garanzia di tanto amore! Coco

Joy & Tea
Adottate da Patrizia
Loro sono Joy e Tea. Sono entrate nella mia vita tre anni e mezzo fa, quando sono andata alla Casetta Dei Gatti per prendere un micetto e sono tornata con due ! 
Mi sono innamorata di loro a prima vista e ora siamo inseparabili. Sono la mia gioia più grande ! Patrizia
Bullo (ex Pino) & Pupa (ex Annuccia)
Adottati da Susanna

28/8/2017: cercavamo una femminuccia per onorare il ricordo di Mia. Alla Casetta Anna ci fa entrare in un box per vedere la piccola Annuccia, che stava in un gabbione. Un gattino magro magro, con il muso a trombetta, inizia a girarci intorno, saltando ovunque per cercare di venire in braccio e miagolando insistentemente. Decidiamo di adottare Annuccia, ma, prima di uscire dal box per sbrigare le pratiche di adozione, mio marito e io ci siamo guardati: “e questo piccoletto? Non possiamo lasciarlo qui!” Così, siamo tornati a casa con un trasportino per due! Il piccolo (Pino), esuberante e sfacciato, è diventato Bullo, la femmina, timida e bella, divenne Pupa. Bullo & Pupa. Un universo d’amore e giochi, di coccole e vizi. Pupa non c’è più, è morta improvvisamente e inspiegabilmente a un anno e mezzo, lasciandoci disperati e attoniti. Bullo, è il gatto più buono e affettuoso che abbia mai avuto e, quando lo guardò, scopro tutta la felicità per essere riuscito a scegliere la sua famiglia per sempre!

Romeo
Adottata da Teresa, Barbara, Giorgio & Oreste
Romeo è un gatto di quasi 4 anni adottato da voi all’età di 7/8 mesi. Noi eravamo alla ricerca di un gatto e dopo vari tentativi falliti, un’amica di famiglia ci ha suggerito di rivolgerci a voi perché vi avevano appena riportato Romeo che aveva circa 7 mesi perché la famiglia precedente non si era trovata bene(lui aveva graffiato la bambina di 11 anni dopo che lei gli aveva tirato ripetutamente la coda). Siamo venuti al gattile e, fidandoci delle parole di Anna, lo abbiamo adottato. L’inserimento non è stato semplicissimo: Romeo era terrorizzato dagli umani e non accettava nessun contatto fisico tantochè dopo 14 giorni di “isolamento” è riuscito a farsi accarezzare con molta cautela (noi tenevamo i guanti). Passati circa 21 giorni ha capito che gli umani di questa nuova casa erano diversi dai precedenti e piano piano ha iniziato a prendere controllo di tutta casa fino a diventare il re. La sua iniziale aggressività l’ha trasformata in dolcezza e, nonostante fosse stato voluto dal più giovane di casa, ha deciso che per dormire le gambe idonee erano quelle del più anziano di casa. Nel primo periodo ha dormito in una stanza con il letto a castello e tutt’ora appena può ritorna ad appropriarsi di quel letto in assenza del legittimo proprietario. Ora è la nostra ombra e adora tanto la matematica, infatti quando Teresa studia e Barbara insegna con le video lezioni, lui sta lì a vigilare (e imparare) dormendo sui libri/appunti di matematica 🙂
Bea
Adottata da Teresa, Barbara, Giorgio & Oreste

Bea è una gatta di circa 3 anni, adottata da voi all’età di circa 4 mesi. Avevamo deciso di adottare un secondo gatto per far compagnia a Romeo. Siamo venuti al gattile ed Anna ci ha consigliato lei perché aveva un buon carattere compatibile con quello di Romeo. Alla vista sembrava magra magra,con la coda un po’ spezzata e una piccola ferita in testa. Non era proprio bella però aveva degli occhi verdi che ci hanno subito rapito. Arrivata a casa, anche lei si è dovuta ambientare ed è stata messa nella stanza dove già si era ambientato Romeo per circa 7 giorni. Il suo rapporto con gli umani è stato fin da subito positivo: carattere molto giocherellone e molto dolce soprattutto con il più anziano di casa. Successivamente ha avuto modo di rapportarsi con il vero padrone di casa: Romeo, il quale l’ha subito accettata. Ora lei è rimasta una gatta estremamente dolce, anche se più schiva nei rapporti con gli estranei. Infatti, mentre Romeo si mette a controllare a vista la persona estranea presente, Bea preferisce dileguarsi finché la persona non se ne va. È una gatta di buona forchetta ed in questi giorni di quarantena è diventata molto più socievole e partecipa ancora di più alle attività di casa: anche lei studia con Barbara e Teresa.

Queen
Adottata da Teresa, Barbara, Giorgio & Oreste
Circa due anni fa, dopo aver fatto fare il vaccino a Romeo, siamo passati in Casetta per far vedere com’era cresciuto il nano. C’erano molti cuccioli e Anna ci ha proposto di andare a vedere una gattina nera. Appena Anna ha messo nelle mani di Barbara la piccola, questa ha iniziato a fare le fusa e leccarle le mani: colpo di fulmine. Il giorno dopo siamo andati a prenderla all’età di 7 mesi. Portata a casa il suo “isolamento/ambientamento” è durato mezz’ora nonostante avesse la sua lettiera, i suoi croccantini, la sua ciotola dell’acqua e il suo letto (lo stesso dato per l’inserimento di Romeo e Bea), lei ha voluto subito sperimentare il lettone ed indifferente della presenza di Romeo e Bea lei ha voluto sperimentare anche il loro cibo. Al ritorno a casa degli uomini, che alla sua vista non erano rimasti inizialmente entusiasti perchè ritenevano che 3 gatti erano troppi, lei ha sfoderato tutto il suo charme e, come già era successo con Teresa e Barbara, li ha conquistati. Ha portato in casa una ventata di giovinezza, è la Queen di casa, tutti i giorni ha i suoi appuntamenti fissi con il più anziano di casa; qualche volta gli ha fatto fare tardi a lavoro… lui che non la voleva, ora non può non giocare con lei ogni mattina ed ogni sera prima di coricarsi. Il vero boss per lei è sempre Romeo, come chiama lui… lei risponde “presente!”. La sera dorme con lui…sul lettone insieme ad Oreste e Barbara.
Girolamo
Adottato da Valeria
Ero passata alla casetta a portare del materiale utile per le pulizie quotidiane, vado a fare un giro con Stefania. Vedo Girolamo, che si mette a pancia all’aria, aveva un anno e mezzo, Stefania mi dice che lo hanno adottato due volte e puntualmente riportato in Casetta perché non socializzava con gli umani. Non so perché, ma sono scoppiata a piangere, pensando a lui, convinto per due volte di aver trovato una casa… Ho chiamato mio marito per dirgli che lo volevo prendere, avevamo già un gatto adottato da sei mesi, Gennaro, non sapevo come sarebbe stato. Eppure, quando sono tornata lui mi ha riconosciuto e è venuto alla porta a chiamarmi, mio marito ci ha guardato, ha detto solo “vi siete scelti, non posso dire niente”. 
Non è stato facile e non lo è ancora, non si fa prendere in braccio da nessun altro, sì fida ancora solo di me, ma è il mio stalker, sempre attaccato! Girolamo, è diventato Rollo, ma anche Poppi (rollipop). 
È passato per il canile della Muratella, dove gli hanno messo un microchip, ha la coda rotta, non è cresciuto più, mangia poco e i primi tempi aveva sempre la diarrea (e la faceva nella vasca da bagno). Con Genny all’inizio si sono odiati, ma in poco tempo sono diventati più fratelli dei fratelli. 
Sono lieta di aver raccontato questa storia, per dire che i gatti non sono peluche, e se non avesse incontrato me, forse Rollo sarebbe rimasto alla Casetta, ma che la gente deve avere pazienza e comprensione perché questi esseri possono darci tanto, chiedendo poco in cambio e possiamo farli stare bene per il breve lasso di tempo che la vita concede loro.
Maia (ex Desiré)
Adottata da Arianna & Alessandro
Il 1 settembre 2019 la nostra vita si è arricchita di calore, energia, tenerezza, vivacità, entusiasmo e amore. Cercavamo una gatta e Anna ha capito subito di chi avevamo bisogno. Era Desiré! Uno scricciolo di 3 mesi e mezzo. È stato amore a prima vista quando fra le mie braccia ha messo in moto le fusa e il mio cuore. Doveva ancora fare degli esami, aveva un po’ di problemi intestinali, ma non potevamo andare via senza di lei. Con il tempo e le cure è guarita perfettamente. L’abbiamo chiamata Maia, da cui viene il nome maggio, mese in cui è nata. Ora è a tutti gli effetti un membro della famiglia, raramente sta per conto suo, viene se è chiamata, ci porta le palline quando vuole giocare e la sera…”bella gente che ceniamo?” 
Gemma (ex Nora) & Tina (ex Priscilla)
Adottate da Simone & Virginia

Avevamo deciso di adottare due gatte perché alla nostra nuova casa mancava qualcosa. L’idea era di avere una coppia inseparabile a prescindere da etá e sesso. L’importante per noi era che i due gatti si facessero compagnia. Messi in contatto con Anna siamo venuti a visitarvi finchè siamo stati colpiti da un tris di sorelline tartarugate , due delle quali si sono subito fatte notare per la loro dolcezza e il loro entusiasmo ed è stato amore a prima vista. Ribattezzate Gemma e Tina, si come quelle di Uomini e Donne, mai nomi furono più appropriati per il loro carattere irrefrenabile ma allo stesso tempo coccoloso.

Hanno un’ elevata affinità tra loro, giocano, si rincorrono, dormono insieme e si coccolano sempre a vicenda. 
Amelia
Adottata da Maria Cecilia
Un nuovo amore. Questa è la storia di Amelia…una bellissima squamina tartarugata di due anni. Abbiamo avuto un gatto per 16 anni…e quando è salito in cielo ha lasciato in questa casa un vuoto incolmabile. All’inizio eravamo molto titubanti nel prendere un altro gatto perché avevamo paura che fosse un rimpiazzo del pelosetto che avevamo perso. Passato un anno dalla perdita del pelosetto ci siamo resi conto che tantissimi gatti avevano bisogno di una famiglia con cui stare…di tanto affetto…di un tetto e degli umani con cui giocare. Venuti a conoscenza su Facebook della pagina “La Casetta Dei Gatti” abbiamo deciso di adottare un altro pelosetto, perché la nostra famiglia aveva ancora tantissimo amore da dare. La scelta era veramente difficile. Il 21 luglio 2019 abbiamo deciso di venire personalmente presso la Casetta con il trasportino al seguito per prendere un pelosetto. Eravamo decisi. Abbiamo visto molti gatti ma la scelta è ricaduta su questa bellissima squamina tartarugata. Ma perché proprio lei? Semplice…è lei che ci ha scelto. Appena ci siamo avvicinati lei era fuori dalla gabbietta e appena mio marito ha avvicinato la mano lei ha iniziato con mozzichetti e leccatine. “Prendiamo lei!” “Non volete vederne altri?” “No…abbiamo deciso…o meglio…Lei ha deciso…Lei ci ha scelto”. Arrivati a casa abbiamo aperto il trasportino e lei è uscita impaurita, spaesata..e si è nascosta sotto il mobile della cucina. Aveva tutto pronto, la ciotola con i croccantini, la ciotola per l’acqua e la lettiera per i bisognini. La sera stessa si è nascosta sotto il letto in camera da letto, ma la notte si è fatta coraggio ed è uscita facendosi un bel giretto per casa. Da cosa l’abbiamo capito? Il giorno dopo passeggiavamo con lei per casa…ci parlavamo e sembrava di conoscerla già questa casa..merito della passeggiatina notturna. Col passare dei giorni ci siamo accorti che amava gli stessi posti del pelosetto che abbiamo avuto per tantissimi anni…sembrava essere un regalo dal cielo…un segno del destino… Sono passati 9 mesi e già è la padrona di casa…gioca tantissimo…corre stile Bolt…è davvero adorabile. È la prima a mettersi seduta a tavola quando si mangia e l’ultima ad andarsene…sulla sua bella sedia rossa da regina.
Ringraziamo il cielo per averci mandato Amelia…ce l’avrà mandata il pelosetto in cielo…Pallino…che non dimenticheremo mai. È quasi ora di pranzo ma lei già ha fatto colazione ed il suo spuntino di metà mattinata…ma già aspetta sulla sua sedia rossa per mettersi a tavola con noi. Ecco la storia di Amelia…ora sta aspettando sulle scale che mio figlio lanci la sua palla personale per correre come una matta e giocare.
Mimì (ex Lola) & Giogiò
Adottata da Daniela

Ecco i miei due meravigliosi mici adottati da voi, si tratta di Mimì, presa con il nome di Lola, e Giògiò che al tempo non aveva ancora il nome perché appena arrivato nella Casetta. Mimì aveva circa 4/5 mesi mentre Giògiò solo 2 e mezzo ed era un batuffolo di pelo lungo con occhioni birichini. Sono la mia gioia, il mio cuore e quando non li vedo tornare a casa (ho un giardino, perciò spesso loro vanno in perlustrazione, specialmente Giògiò), vado in ansia e li vado a cercare nei pressi della casa.

Ellie
Adottata da Rossella & Andrea
Agosto 2019:  io e mio figlio decidiamo di dare una sorellina a Rubens🐱…una sorellina che si chiamerà Ellie. Fra tanti ci colpisce il sito della Casetta.  Prendiamo appuntamento e andiamo.  Mentre aspettiamo Anna (la grande Anna!😍), da una gabbia a sinistra dell’entrata una macchia tricolore attira la nostra attenzione… Lei si lascia accarezzare, fa le fusa, ci guarda dritto negli occhi… È AMORE A PRIMA VISTA!   Facciamo comunque un giro per la Casetta, ma il nostro cuore è rimasto all’entrata.😃 Anna ci dice che l’hanno portata lì due giorni prima, ha circa 3½ mesi e non ha ancora un nome…così diventa subito Ellie!  E diventa subito parte della nostra famiglia…adottata e portata a casa l’8 agosto.  Analisi in tempi record, visite frequenti dal veterinario per piccoli problemi, inserimento in 2 settimane e poi finalmente tutti insieme!  Corre come una pazza, ti porta la pallina per giocare e ti chiama con la zampa, si fa la colonna sonora a miagolii, se la chiami ti risponde, ti dà i bacini a richiesta, è diventata cicciona e bellissima…come si fa a non amarla incommensurabilmente?😻 Abbiamo deciso che Ellie (detta anche la puzzola😜) è nata il 21 aprile (natale di Roma), quindi fra poco sarà il suo primo compleanno.  Grazie Anna e grazie Casetta per questo immenso regalo.💖 PS: Rubens è un po’ meno entusiasta…😂
Hope
Adottata da Ombretta, Daniele, Chiara & Davide

Io sono Hope, la “speranza di farcela”, perché sono stata trovata da sola in un cantiere sotto il sole di luglio, quando avevo appena 2 giorni. Ma sono stata tanto fortunata, perché la cara Anna mi ha accudito personalmente con uno speciale biberon e tanto amore.

Poi il mio papà Daniele mi ha visto alla Casetta e si è innamorato di me. Ora vivo alla Garbatella con la mia famiglia e questi quattro, diciamocelo chiaramente, mi venerano come un gatto egizio, in pratica faccio tutto quello che mi pare! Ho gli occhi da gufo e la coda da procione. Chissà poi se sono veramente un gatto…

Mi piacciono molte cose qui:

-i baci sul collo
-giocare con mia sorella Babolina e col nonnetto di casa Gnappo, che ha 16 anni ed è un vero brontolone
-bagnarmi con l’acqua e stare nei lavandini
-farmi lanciare gli oggetti,  perché IO LI RIPORTO!
 
Sto sempre in mezzo e sono una prezzemolina, voglio solo giochi e coccole, ed ho sempre una gran fame. Io e tutta la mia famiglia: mamma Ombretta,  papà Daniele,  Chiara e Davide,  Gnappo e Babolina mandiamo un grande abbraccio a tutte voi della Casetta e speriamo proprio di rivederci presto!
Quelo (ex Hack)
Adottato da Anna

Quelo è entrato nella mia vita nel settembre 2018; cercavo un micio da adottare e mi sono innamorata di lui in una foto sulla pagina Facebook della Casetta. Aveva circa sei mesi, era alla Casetta insieme alle sue sorelle Queen e Holly (anch’esse più tardi adottate), recuperati sull’Anagnina con la mamma e altri fratelli da una persona gentile, che nel mio cuore ringrazio ogni giorno. La signora Anna si è impegnata a capire che tipo di persona fossi, che vita avessi e quale carattere felino fosse più adatto a quello che potevo offrire; è saltato fuori che il piccolo Hack, che mi aveva rubato il cuore in foto, era proprio quello che ci voleva, e insieme saremmo andati alla grande! Senza troppi indugi sono andata alla Casetta e lui si è lasciato prendere in braccio e coccolare dal primo istante. Ora è una palla di pelo nero sempre pronta a giocare, dare testatine, fare le fusa e dormire con me. In questo periodo di quarantena, vivendo sola, Quelo è l’unico essere vivente che io possa abbracciare; la sua presenza e il suo amore sono la mia salvezza. Ringrazio la Casetta per avermi dato questa gioia che rende la mia vita più bella e molto, molto più buffa!

 

Jack Sparrow
Adottato da Eleonora

Ciao a tutte/i. Sono Eleonora e ho adottato Jack Sparrow, oggi Jack, classe 2007. Dopo anni di randagismo viene soccorso a seguito di un incidente e finisce alla Casetta nel 2013. Trauma cranico, mandibola rotta, Fiv+…Non si è fatto mancare nulla!

Durante il mio periodo di volontariato, il suo sguardo magnetico (esattamente identico a quello di Johnny Depp/Jack Sparrow in “Pirati dei Caraibi”) me ne fa innamorare… Così, dopo averci riflettuto bene, a febbraio 2017 l’ho portato a casa con me.
Non ringrazierò mai abbastanza tutte le volontarie che si sono occupate di lui negli anni precedenti all’adozione, aiutandolo a fidarsi delle persone e ad apprezzare le carezze!! 
Oggi se la gode assieme al suo compagno di pisolini, Buck, un meticcetto di 8 anni.
Zampa & Achille (ex Fiore & Diablo)
Adottato da Massimo, Martina, Cristina, Alessia , Antonella

Quando nel febbraio 2014 abbiamo perso il nostro amato peloso BIMBO abbiamo sentito un vuoto immenso. Dopo un po’ di tempo abbiamo deciso di adottare un micio e così è iniziato il nostro girovagare per i gattili di Roma. I medesimi non volevano darci un micio in adozione perché abbiamo un giardino. Così con le speranze al lumicino ci siamo ritrovati alla Casetta. Una domenica con il trasportino siamo andati a prendere il Micio e mentre vedevamo i vari gatti, un gattone nero come la notte si era accucciato nel trasportino e vicino c’era suo fratello ( nero ovviamente ): erano Fiore & Diablo. Gatti adulti di 4 anni con FIORE gatto tripode. È bastato uno sguardo e li abbiamo presi. I primi mesi sono stati difficili, ma con l’amore abbiamo superato tutto. Adesso dopo 7 anni i due gattoni sono ormai padroni di tutto: per l’inverno poltrona dedicata vicino al camino oppure i vari letti, cuccia con mega imbottitura, e per l’estate cesto di vimini con cuscino sotto buganvillee ecc. Sono due gattoni fantastici adesso basta uno sguardo, un po’ di fusa che tutti corrono. Li perdoniamo se alle 5 del mattino vengono sul letto e prima uno e poi l’altro con miagolii vari vogliono fare colazione e poi in giardino. Ci donano un amore meraviglioso e fantastico. Tutto questo grazie ad Anna e alla Casetta.

P.S. Non date retta quanto sopra scritto dagli Umani se volete vedere chi comanda nella casa guardate le foto. Un MIAO GRANDE a TUTTI i GATTI della CASETTA.

Achille & Zampa………………

Lillo
Adottato da Massimiliano

Miciu era volato in cielo in un paradiso per gatti fatto tutto di croccantini, lasciandomi smarrito nella sua assenza incolmabile, dopo dieci anni di convivenza felina. La sua compagnia discreta nella vita quotidiana non pensavo potesse lasciare un dolore così lacerante.

E chi dice “tanto era solo un gatto” non ha capito nulla della vita di questi esseri magici e non ha capito nulla neanche della loro.

Diceva Hemingway: “Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza fare rumore”, eppure il fragore che lasciano nella tua anima quando vanno via è assordante.

Così mi ero avvicinato ad Anna e alla sua organizzazione per vedere se, in qualche modo, potevo essere di aiuto, ma, in verità, confesso, sentivo la necessità di riprendere un contatto, anche per poco, con la dimensione felina. Ero tiepido nell’affrontare una nuova adozione; ritenevo fosse una mancanza di rispetto per Miciu, perché questi legami non sono surrogabili e comunque troppo presto, perché la sofferenza era ancora viva.

Quando Anna mi ha mostrato la Casetta dei Gatti, raccontandomi le vicende che avevano subito questi animaletti, rinchiusi -per la loro incolumità- ciascuno nella propria gabbietta, mi aveva colpito quella di Lillo, la classica storia, ora a lieto fine:

Lui ed il suo fratello di zampa più giovane vivevano felici con una signora che li adorava. La poverina si è ammalata ed è venuta a mancare… i figli eredi, più interessati alla casa che al loro contenuto vivente hanno messo letteralmente in strada gli adorati mici della loro madre, evidentemente non condividendo lo stesso afflato verso il superiore genere felino. Per fortuna una vicina che conosceva la signora deceduta ha assistito alla scena ed è riuscita a prendere i due poverini, chiudendoli però, per una settimana, in un box, in attesa di affidarli ad un’organizzazione che potesse accudire i gatti, appunto, l’associazione diretta da Anna, che li ha chiamati Lillo e Greg.

Greg, più giovane è stato adottato, ma Lillo, mi spiegava, avendo 10 anni, non sarebbe stato facile trovargli una famiglia.

Lo sguardo di Lillo, pieno di rassegnazione e disincanto verso quel genere con soli due piedi che aveva significato nella sua vita sicurezza ed affetto, mi era rimasto attaccato nella testa per tutta la notte ed il mattino ho chiamato Anna per dirle che avevo deciso di adottare Lillo; oggi vive con me in simbiosi totale, lui orfano dell’umano che l’accudiva io del felino che aveva accompagnato la mia vita fino ad allora, ci siamo riconosciuti nel dolore dell’abbandono e curati con la stessa medicina: l’amore.

Max